VENERDI' SANTO SERA - Solenne processione al Calvario

Alle ore 18.30, in un unico corteo aperto dalla Confraternita di S. Pietro, le confraternite e il popolo portano in una solenne processione le statue della Addolorata della Chiesa Matrice e il Cristo Morto della Chiesa di S. Giuseppe sede della Confraternita dei Cinturati di S. Agostino e S. Monica, che chiude la processione.
Intonando in modo separato il Miserere, si giunge sino alla zona che simboleggia il Golgota, posta alla punta estrema del quartiere Carmine, al "Calvario" dove cinque croci simboleggiano le altrettante piaghe di Gesù.
Per ogni croce il sacerdote intona tre Pater, Ave e Gloria, intonando i versi "Io ti adoro Santa Croce, duro legno del mio Signore, io ti adoro con la voce, io ti adoro Santa Croce"; dopo l'ultima croce le Confraternite e il popolo cantano con voce potente e risonante "Evviva la Croce" che accompagna tutto il ritorno del corteo.
Il Venerdì Santo si conclude con la divisione della processione nelle vicinanze della Chiesa di S. Nicola, sede dell'Arciconfraternita del SS. Sacramento.
La Confraternita dei Cinturati di S. Agostino e S. Monica accompagna poi il Cristo Morto nella Chiesa di S. Giuseppe dove viene cantato il Miserere in forma completa, mentre le altre confraternite rientrano con la Madonna Addolorata nella Chiesa Matrice, proseguendo con la potente polifonia di strada.


- Testo a cura del dott. Francesco Stanzione, sulla base di informazioni tratte dal web.
- Foto tratte dal web.